Ordine delle Parole e Marcaura dei Casi con i Modali (naviteri.org)

Started by Ryceve Vrrtep'itan, April 07, 2011, 05:55:39 AM

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Ryceve Vrrtep'itan

Ordine delle Parole e Marcaura dei Casi con i Modali

http://avatar-italia.it/forum/index.php?/topic/2370-ordine-delle-parole-e-marcaura-dei-casi-con-i-modali/

Un paio di post fa, in risposta ad un commento, ho asserito che il seguente esempio fosse corretto:

Pol säfpìlit verar wivan.
'Sta tenendo la sua idea un segreto'



Qui il verbo var 'persistere in uno stato, continuare a fare un'azione'è usato come verbo di aiuto o modale, con il significato di 'continuare a fare qualcosa.' Una traduzione più letterale della frase sarebbe, 'Sta continuando a nascondere l'idea.'

La domanda era se la prima parola dovesse essere po o pol. Diverse persone hanno suggerito che pol fosse errato, basandosi sugli indizi fino a quel momento. Per esempio, 'Lui vede te' è Pol tse'a ngati, visto che tse'a è transitivo, ma 'Lui PUO' vedere te' è Po tsun tsive'a ngati, perché qui, po è il soggetto non di tse'a ma di tsun, è i verbi modali come tsun (anche new e var) sono intransitivi.

Quindi ho pensato fosse utile chiarire alcuni aspetti sulla marcatura dei casi—ed anche l'ordine delle parole—con i modali.

Primo, ordine delle parole.

Ho una slide nella mia presentazione PowerPoint sul Na'vi che mostra come le parole in una frase semplice come 'Eytukan vede Neytiri' possano essere permutate in tutte le possibili combinazioni, con tutte le versioni grammaticalmente corrette e senza alterare la semantica di chi stia facendo cosa a chi. In questo caso ci sono 3! = 6 possibili permutazioni (3 fattoriale):

a. Eytukanìl tse'a Neytirit.
b. Eytukanìl Neytirit tse'a.
c. Neytirit tse'a Eytukanìl.
d. Neytirit Eytukanìl tse'a.
e. Tse'a Eytukanìl Neytirit.
f. Tse'a Neytirit Eytukanìl.

Questo non significa che tutte e sei le frasi siano completamente intercambiabili in un discorso. Come nella stragrande maggioranza dei linguaggi naturali umani, gli ordini con il soggetto che precede l'oggetto (a, b ed e) sono i più comuni; gli ordini sono grammaticali ma generalmente sono usati per dare speciale enfasi. Per esempio, supponi che qualcuno pensasse che Mo'at avesse visto Neytiri, ma si sa che in effetti sia stato Eytukan che l'ha vista. La conversazione sarebbe potuta essere:

–Spaw oel futa Mo'atìl tsole'a Neytirit.
'Io credo che Mo'at abbia visto Neytiri.'

–Kehe. Tsole'a Neytirit Eytukanìl.
'No, è stato Eytukan a vedere Neytiri.'

Qui chi parla ha scelto un ordine che mette Eytukanìl alla fine della frase per sottolineare l'informazione importante e contrastante—come nella traduzione Inglese, ma in modo meno conciso del Na'vi.

Con un verbo modale nella combinazione, comunque,la situazione diventa più complicata.

Prendiamo come frase d'esempio 'Io voglio mangiare teylu.' Un modo di dirlo è Oe new yivom teylut.Quanti possibili ordini ci sono? Bene, in questo caso abbiamo quattro parole, percui ci sono 4! = 24 possibili ordini logici. Perdonatemi se li elenco tutti. (Per brevità userò solo le lettere iniziali delle quattro parole.)

1. N O TY 7. O N T Y 13. T N O Y 19. YN O T
2. N O YT 8. O N Y T 14. T N Y O 20. Y N T O
3. N T OY 9. O T N Y 15. T O N Y 21. YO N T
4. N T YO 10. O T Y N 16. T O YN 22. Y O T N
5. N Y OT 11. O Y N T 17. TY N O 23. Y TN O
6. N Y TO 12. O Y T N 18. TY O N 24. Y TO N

Sono tutti e 24 grammaticali? A dire il vero, no. La regola è che, fatta eccezione per la poesia od uno speciale linguaggio cerimoniale, il modale deve precedere il verbo dipendente. Questo significa che in questi esempi, N = new deve presentarsi prima di Y = yivom. Questo va a decurtare metà delle nostre 24 possibilità logiche. Ci restano quindi questi 12 ordini:

1. N O TY 7. O N T Y 13. TN O Y
2. N O YT 8. O N Y T 14. TN Y O
3. N T OY 9. O T N Y 15. TO N Y
4. N T Y O
5. N Y O T
6. N Y T O

Ora, come funziona per la marcatura dei casi? Beh, è chiaro che T sia teylut comunque.Come O, oe è corretto in tuttii casi. Ma è qui che diventa interessante: una di queste frasi, la numero 9, ha un'alternativa in cui O è oel. Quindi, 9 può essere una qualsiasi delle seguenti:

9a. Oe teylut new yivom.
9b. Oel teylut new yivom.

In fatti, 9b è più comune di 9a. Perché ciò? Beh, la combinazione di Ergativo (il caso "l") seguito dall'Accusativo (il caso"t") è così frequente in Na'vi (e.g., Oel ngati kameie) che frasi come la 9a suonano inconsuete per la maggior parte di chi parla la lingua.Per cui si effettua una rianalisi in cui new yivom è visto come un unico verbo transitivo, facendo diventare possibile la 9b.

E questo spiega perché la frase 'mantenere il segreto' è corretta sia con po sia con pol.

Sìlpey oe,
fìtìoeyktìng law lilvu!

Ta Pawl